La chicca del mese di marzo – Seconda Vita Upcycled – Ascona

 

QUESTO MESE ABBIAMO INCONTRATO…


Quale é la missione di Seconda Vita Upcycled?

La missione iniziale di Seconda Vita, Upcycled è quella di impiegare in forma diversa oggetti che non vengono più utilizzati. Per esempio le camere d’aria di una bicicletta le trasformo in un portabottiglie, altri pezzi della bicicletta diventano una lampada, una slitta diventa un armadietto, una vecchia porta diventa un comodino, eccetera. Riutilizzare e trasformare oggetti con un po’ di creatività, aumentando il loro valore iniziale. “Upcycling” significa proprio alzare il valore di oggetti riciclati, si può anche tradurre come riciclo creativo.

Con le assi di un vecchio pavimento in legno di castagno tratto da un rustico ho creato diversi tavoli. I buchi formatosi in modo naturale in queste assi li ho riempiti con la resina nel colore desiderato dai clienti. Spesso utilizzo materiali già usati, ma a volte il cliente richiede materiali o legno nuovi.

La mia missione è quella di creare mobili unici e personalizzati attraverso il design che piace ai miei clienti. Mi assicuro di capire cosa desiderano i clienti, tramite foto e disegni. Poi cerco il tipo di legno adatto e altri materiali correlati necessari per la produzione. Mantengo un contatto personale finché non sono sicuro di poter realizzare il tavolo, l’armadio, la mensola o altri mobili perfetti che rispecchiano il desiderio di chi lo richiede. Insomma, mobili sono molto personali e mi piace creare pezzi unici su misura.

Description

Quando hai avuto l’idea di aprire la tua attività?

Ho iniziato a creare mobili come hobby quando vivevo ancora in Olanda. Una volta che avevo finito di fare un mobile per amici, mi è subito venuto un’idea di fare qualcosa d’altro. Avevo sempre più richieste. Si possono fare così tante creazioni con materiali diversi. Ogni volta mi veniva un’idea nuova, una nuova creazione e ogni volta ero soddisfatto di quello che avevo prodotto. So che se mi viene il sorriso a lavoro terminato, allora sto facendo la cosa giusta. La cosa ancora più bella è poi vedere il sorriso sul viso dei miei clienti! Mi piace anche molto scoprire tecniche di lavoro nuove e fare per ogni cliente qualcosa di diverso. Non ci ho avuto due progetti uguali per ora. Trasferendomi in Svizzera ho voluto provare la sfida di fare mobili e accessori d’arredamento professionalmente.


Perché hai deciso di avere la tua attività in Ticino?

La mia ragazza è nata e cresciuta in Ticino e dopo i suoi studi in Olanda ha voluto tornare qui per lavorare. Io l’ho quindi seguita e ho iniziato qui la mia attività.
Il Ticino mi sembrava un posto interessante, soprattutto con tutti i suoi rustici e vecchie case dove si possono trovare tanti oggetti che si possono utilizzare in modi diversi dalla loro destinazione originale.
Inoltre, in Ticino il riciclo creativo non è ancora molto conosciuto. Spesso si tende ancora a utilizzare oggetti per la loro destinazione originale, un mestolo come mestolo. A me piace invece vedere il mestolo su un pezzo di legno e utilizzato come mangiatoio per uccelli, portacandele o svuota tasche, oppure le forchette usate come appendiabiti.


Perché gli amici di Tipsweek dovrebbero scoprire i tuoi prodotti?
Ogni prodotto creato nel mio atelier è un pezzo unico e fatto a mano. Faccio mobili, accessori d’arredamento e decorazioni su misura e spesso fuori da quello che si ritiene sia ‘normale’, fuori dallo standard. Creo anche i cosiddetti ‘river table’, i tavoli a fiume, fatti con assi di legno con in mezzo resina a forma di fiume. Sono una novità e qui in Ticino siamo in pochissimi a produrli. La cosa bella della resina è che si possono fare mobili diversi dal solito, con tanti materiali che si mantengono nel tempo.
Si pensi per esempio a un asse del tavolo con fiori, sassi, conchiglie, foglie, matite colorate, fotografie, monete, tappi della birra o altri materiali che rimangono ben visibili sotto la resina. Per la finitura epossidica c’è la possibilità di scegliere ta vari colori, trasparenza e opacità. C’è pure il colore slow in the dark, che s’illumina nel buio. Insomma, per un bel mobile personalizzato e su misura passi da me nell’atelier di Seconda Vita, Upcycled!