Descrizione
Montagna
LUGANO TREKKING TOUR
Trekking suddiviso in tre giorni di marcia in modo tale da concedervi il tempo necessario per approfittare al meglio dello straordinario panorama, delle bellezze e della quiete che vi offre la rigogliosa natura locale! A metà d’ogni tappa avete l’opportunità di rifocillarvi e, al termine della giornata, di potere pernottare comodamente sul posto presso una capanna. Rappresenta un’esperienza emozionante che permette di camminare seguendo un itinerario affascinante che incomincia a Brè, sopra Lugano e termina a Tesserete.
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ALPI DELLA VALLE DEL LODANO
Escursione su due giorni che si svolge attorno alla Riserva forestale e porta nella zona dei pascoli alti degli alpeggi della Valle di Lodano. Si sale gradualmente fino all’Alp di Pii seguendo il lungo itinerario della transumanza, che portava alpigiani e bestiame dal villaggio, ai monti, ai corti degli alpi. L’escursione prosegue circolarmente attorno alla valle con dislivelli contenuti, passando dagli alpi Nagairón, Canaa, Cófna e Tramón, e offrendo svariati punti panoramici dai quali si gode di un’ottima vista sia sulla Vallemaggia, sia sulla Riserva forestale. La discesa si sviluppa sul versante opposto a quello di salita. Pernottamento alla Capanna Alpe Canaa.
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SENTIERO ALPINO CALANCA
Il sentiero Alpino Calanca è un sentiero impegnativo di alta montagna che richiede perseveranza ed un passo sicuro. Segue la cresta principale della catena montuosa, che divide sull’asse nord-sud la Val Calanca e la Val Mesolcina. Con partenza da San Bernardino, il percorso è da effettuare su 3 giornate.
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Laghi alpini
LAGHI TREMORGIO E MORGHIROLO – Val Leventina
Una bellissima escursione che ci porterà ai Laghi Tremorgio e Morghirolo: un sentiero che si snoda fra bei prati coperti di fiori e terreni rocciosi. Entrambi i laghi, tranquilli e situati in una posizione idilliaca, invitano a trattenersi un po’ e fare un giro lungo le rive. Escursione su due giorni con pernottamento in capanna.
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LAGO RITOM E DINTORNI – Val Leventina
Il Lago Ritom, in Val Leventina, è raggiungibile in automobile salendo da Altanca, o prendendo la funivia a Piotta fino alla stazione superiore, da dove in 20 minuti di cammino si arriva al lago. Da qui si apre un ventaglio di possibilità, tante passeggiate da poter fare e tanti specchi d’acqua da poter vedere: Lago Tom, Lago Cadagno, Lago Scuro, Lago di Dentro, Lago Miniera, Lago Isra e laghi di Taneda.
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TREKKING DEI LAGHETTI ALPINI – Vallemaggia
Un’escursione di cinque giorni alla scoperta dei 14 più bei laghetti di montagna dell’alta Vallemaggia attorno al ghiacciaio del Basodino. Di capanna in capanna in un paesaggio naturale mozzafiato, attraverso mondi alpini, pascoli, ghiacciai e torbiere. Ma come dice il nome, il punto forte sono i cristallini laghi di montagna. Il punto di partenza di questo affascinante trekking è Fusio, l’ultimo paese dell’alta Vallemaggia. Completando i cinque giorni di tour si ritorna a Fusio, ma c’è anche la possibilità di intraprendere una versione ridotta dell’escursione.
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LAGH DE CALVARESC – Moesano
Ne avete mai visto una foto? Allora lo riconoscerete subito! Si, il lagh de Calvaresc è proprio a forma di cuore. Potete raggiungerlo da seguendo il sentiero che in circa 3 ore parte da Rossa, in Val Calanca, passa dalla cascata di Augio e, attraversando un paesaggio variegato, conduce direttamente alla Capanna Buffalora. Da li, in 1h30 si raggiunge il lago.
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Arte e cultura
ARTINBOSCO – Capriasca
Artinbosco è un percorso espositivo unico nel suo genere: nasce dall’incontro tra arte e natura ma evolve con il mutare delle stagioni e il trascorrere del tempo in una profonda simbiosi con l’ambiente che lo accoglie; le installazioni che appaiono fra gli alberi lungo il sentiero nella splendida regione di San Clemente, sospese o posate a terra, incantano i visitatori per il loro essere contemporaneamente elemento naturale – mai eterno e immutabile – e creazione d’artista.
Ma Artinbosco è in continua evoluzione anche nelle dimensioni: a partire da settembre 2018, alle sei installazioni iniziali ogni anno ne vengono aggiunte altre, realizzate da artisti svizzeri e internazionali, rendendolo un’attrazione da visitare più volte con la certezza di vivere un’esperienza sempre nuova. Il percorso, accessibile a tutti, si snoda all’ombra di suggestivi boschi di faggi e castagni e regala a grandi e piccoli sorprese ed emozioni. Può essere visitato gratuitamente tutto l’anno tutti i giorni.
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ITINERARIO TRA I VIGNETI – Seseglio
Questo percorso circolare parte da Seseglio, piccolo nucleo situato ai piedi della collina del Penz. L’itinerario permette all’escursionista di scoprire lungo il cammino una vasta zona di vigneti, dove grazie a numerosi pannelli didattici sono illustrate le tradizionali tecniche viticole. La regione del Mendrisiotto offre, infatti, sia le condizioni climatiche che il rapporto ideale, tra pioggia e sole, per la produzione di vino.
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IL MOESANO FORTIFICATO – Valli Mesolcina e Calanca
10 siti storici, torri e castelli, che in epoca medioevale avevano significato di difesa, comunicazione, residenza, ecc., oggi ancora presenti lungo le verdeggianti valli Mesolcina e Calanca.
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PARCO ARCHEOLOGICO DI TREMONA – Tremona
- L’insediamento di Tremona – Castello, ubicato nell’omonimo quartiere nel comune di Mendrisio, vanta una serie di scoperte archeologiche che vanno ad abbracciare un lungo arco di tempo, dal Neolitico fino alle ultime fasi del Medioevo.
- La qualità degli elementi ritrovati, l’impegno, la costanza delle ricerche e il meraviglioso contesto paesaggistico in cui è inserito rendono il sito archeologico di Tremona una tappa preziosa per l’escursionista o l’appassionato che vogliano conoscere il territorio ed entrare in contatto con la sua storia più remota.
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Villaggi
CORIPPO – Valle Verzasca
Il villaggio di Corippo è molto caratteristico ed è il più piccolo della Svizzera. Ha saputo mantenere la sua originalità nel tempo. L’architettura delle case, il loro orientamento e i materiali di costruzione hanno contribuito a rendere questo nucleo visivamente molto armonioso. Le case, di forma semplice mostrano spessi muri di pietra viva e hanno tetti a due falde anch’essi in pietra.
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RASA – Centovalli
Situato a quota 900 metri su di un pianoro raggiungibile grazie a una funivia, troviamo il nucleo di Rasa, che appartiene politicamente al comune di Intragna. Per la posizione in cui si trova e per la caratteristica semplice bellezza delle sue case di pietra che fanno corona alla chiesa parrocchiale, Rasa è ritenuto, sotto il profilo ambientale e paesaggistico, uno tra i più interessanti villaggi del Ticino.
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MERIDE – Monte San Giorgio
Sorto su formazioni di roccia calcarea risalenti al Triassico (e dette Calcare di Meride) ed epicentro della maggior parte delle campagne di scavo della regione, il villaggio riveste un’importanza geologica e paleontologica notevole. A Meride sono numerose le costruzioni di un certo pregio artistico ed architettonico: dalle case borghesi Martini, Monti, Roncati e Oldelli, con i loro stucchi, colonnati, balaustre, capitelli d’ordine toscano e altre splendide decorazioni, sino agli edifici religiosi quali l’Oratorio di San Giorgio.
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BRENO – Malcantone
Breno troneggia su un altopiano ai piedi del monte Torri, nell’Alto Malcantone, vicino a Lugano. Ha una popolazione di circa 300 abitanti e si trova a 798 metri sul livello del mare.
Dopo i tornanti e la vista vertiginosa sul tipico panorama di boschi e radure dell’Alto Malcantone, d’improvviso appare Breno. Così piccola e così bella con le sue viuzze strette, le facciate fiorite e gli archi romantici. Avventuratevi sul sentiero tematico che serpeggia nel bosco alla scoperta della terra delle castagne. La chiesa di San Lorenzo che sovrasta il borgo è un luogo che merita una visita.
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GIORNICO – Leventina
Giornico è l’ultimo paese della Valle, verso nord, dove crescono i vigneti e ad avere una piccola isola che sorge sul fiume Ticino collegata da due bei ponti romani. Giornico possiede un notevole patrimonio storico: numerose sono infatti le presenze di edifici ecclesiastici nel villaggio. Nel paese esistono poi diverse antiche case come la casa detta «Degli Stanga» con i suoi interessanti affreschi, attualmente sede del museo etnografico leventinese.
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Cascate
CASCATE DELLA PEVEREGGIA – Sessa
La Pevereggia, che qui ci offre lo spettaco-lo delle sue cascate, ha trovato il suo defini-tivo deflusso, dalla Piana di Sessa, verso il fiume Tresa, solo dopo l’ultima glaciazione, superando un dislivello di circa 100 metri. Il regime torrentizio delle acque varia nel cor-so delle stagioni a seconda delle precipita-zioni, regalandoci magnifiche visioni, special-mente durante le piene primaverili. Le prime cateratte sono ben godibili in sicurezza dal sentiero dell’Acqua ripensata, mentre la più alta, la ‘Lüera’ può essere ammirata vicino alle rovine del Mulino Trezzini, prestando particolare attenzione perché la zona non è priva di pericoli.
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CASCATA DEL BOTTO – Rovio
Si può parcheggiare comodamente alle porte del paese di Melano, trovando il cartello giallo che segnala la cascata del Botto.
Per una decina di minuti si segue la strada asfaltata e che poi diventa sentiero inoltrandosi nel bosco. Il percorso é ben segnalato. Il torrente Sovaglia, con il bel salto d’acqua, si raggiunge in circa mezzora di cammino, un ponticello lo attraversa e conduce alla base della cascata, ovviamente degna di una sosta, Rovio è ormai a pochi minuti.
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CASCATA DI SANTA PETRONILLA – Biasca
Sotto la Cima di Biasca, più precisamente sull’Alpe di Lago, nasce il Ri della Froda, un riale che scende dalle alte cime, scorrendo attraverso un passaggio tra le rocce che l’acqua ha lentamente scavato nel corso dei secoli. Si formano così le cascate di Santa Petronilla, le cascate più alte del Ticino le cui acque spumeggianti si tuffano tra le pareti rocciose sopra Biasca per poi scomparire, come per magia, dietro la stazione ferroviaria.
Le cascate sono raggiungibili con una passeggiata a piedi di circa trenta minuti, partendo dalla Piazza Centrale di Biasca.
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CASCATA DEL SALTO – Maggia
A Maggia vi è possibilità di parcheggio gratuitamente nei pressi della chiesa parrocchiale e per le vie del paese. Per arrivare a Maggia bisogna percorrere la cantonale che risale la Valle a partire da Ponte Brolla. Si attraversa tutto il borgo fino a vedere la chiesa parrocchiale posta su un’altura dove si lascia l’auto e si prosegue a piedi.
Conosciuta come cascata del Salto è indicata sulle cartine con il nome di cascata Pozzaccio. Per arrivare alla cascata bisogna prendere la stradina asfaltata sulla destra della chiesa, successivamente si attraversa un vigneto incontrando sulla destra il sentiero che raggiunge la cascata (in tutto una quindicina di minuti). Imponente e scenografica nella stagione estiva è meta giustamente rinomata per la bellezza della natura e la possibilità di un bagno rinfrescante. Questa cascata è alta 60 m e forma un grande e invitante bacino d‘acqua.
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