MALCANTONE – Le escursioni di Mini Me Explorer: il maglio di Aranno

ABBIAMO INCONTRATO… Jenny di Mini Me Explorer

Facebook: https://www.facebook.com/minimeexplorer/

Instagram: https://www.instagram.com/minimeexplorer/


Quale è la missione del Blog Mini Me Explorer?

Dove portiamo i bambini in una bella giornata di sole? Dove andiamo in vacanza in estate? In quale ristorante pranzare con la famiglia se siamo in una città? Sarà adatta una gita in montagna per bambini piccoli ? ” È da queste domande che nasce “Mini Me Explorer”, un blog che si occupa di attività, viaggi, itinerari in Ticino, Svizzera, Europa e mondo.

 

Il sito offre la lettura di un’esperienza personale, con suggerimenti, tempi di viaggio e di permanenza, consigli su alloggi e ristoranti, oltre all’età dei bambini adatta per l’attività. Si tratta di una piattaforma in cui condividere le proprie esperienze positive e non, dare aiuto a chi cerca nuove idee e ha bisogno di un parere sincero. Un sito creato da un gruppo di mamme per mamme, ma anche per «papà, zii, nonni e parenti tutti». Un vero portale d’ispirazione per le famiglie.

Volete scoprire altre attività per la famiglia in Ticino?
>> sito Mini Me Explorer

Description

È da un po’ di tempo che abbiamo voglia di percorrere il Sentiero delle Meraviglie nel Malcantone, però è un po’ lungo (4 ore) e noi non siamo certo escursionisti provetti. Alla fine decidiamo di percorrerne solo una breve parte, con destinazione il Maglio di Aranno.

Trovo un articolo interessante su un blog, con tutte le dovute spiegazioni, e così decidiamo di andarci.

Le indicazioni stradali descrivono sommariamente il tragitto in automobile da Ponte Tresa, noi arriviamo invece in autopostale dalla stazione di Lugano (con cambio a Cademario Lisone) prima con il bus della linea 422 9 direzione Cademario Kurhaus e poi 424 610 direzione Agno, Posta/FLP. Scendiamo alla fermata Aranno Paese e scopriamo due fatti importanti:

 

– la passeggiata descritta nel blog inizia da Breno e non da Aranno!
– indosso le Birkenstock ed ho dimenticato a casa le scarpe da trekking!

 

Pazienza, siamo i soliti escursionisti imperfetti! A pochi metri dalla fermata ci sono dei cartelli indicanti i vari sentieri, di cui due conducono al Maglio di Aranno… scegliamo il più breve che inizia dopo il paese. Avete presente quel sentierino lungo la strada sulla sinistra, che scende in maniera decisa? Eccolo, è quello! Non c’è un cartello, solo un segnale bianco/rosso/bianco; quindi se come noi siete arrivati alla Cappelletta, tornate indietro – lo avete passato!

Il sentiero è tutto in discesa e nel bosco, abbastanza ripido ma agevole (anche con le Birkenstock).

 

In 25-30 minuti circa ci porta al torrente Magliasina, dove attraversiamo il ponticello di ferro ed arriviamo al Maglio. Il nostro bimbo vede gli ampi prati e pascoli, qualche famiglia che sta attrezzandosi per il picnic o una grigliata, altri bimbi con i piedi a mollo nel fiume, la cascatella… ed è molto contento! Comincia a correre di qua e di là, poi si ricorda del maglio e ci chiede cosa è; spieghiamo che è un grande martello per forgiare il ferro azionato da una ruota a pala mossa dall’acqua. Insomma, un po’ come un mulino.

 

Entriamo a visitarlo e scopriamo che questo esempio di maglio a leva (l’unico rimasto in Ticino) è proprio bello, specialmente quando il custode lo mette in funzione ed il rumore del martello sull’incudine è assordante. Nel piccolo museo si possono vedere alcuni attrezzi e oggetti di uso comune che venivano forgiati in passato nei magli (anche se poi le rifiniture venivano effettuate altrove, da un fabbro). Ammiriamo poi la ruota a pale azionata dalla roggia.

Improvvisamente sentiamo nell’aria un delizioso profumo di griglia… ci accorgiamo che è ora di pranzo e che non ci siamo portati nulla da mangiare. Meno male che c’è un chioschetto: vendono pane, salamini e formaggi di capra e mucca, serviti con miele, noci e ciliegie. Sarà la fame, ma ci sembrano deliziosi. Poi ci concediamo un bel gelato e mettiamo anche noi i piedi a mollo… L’acqua è rinfrescante, anzi gelida, e ci divertiamo un sacco!

 

Nel pomeriggio decidiamo di rientrare ad Aranno, seguendo il sentiero più lungo, che in 45 minuti dovrebbe riportarci in paese. Noi ci mettiamo un po’ di più, ma non importa – inoltre è meno ripido di quello dell’andata e fa parte del Sentiero delle Meraviglie. Arrivati in paese, ne approfittiamo per visitarlo un po’ e scoprire alcuni edifici tipici, un antico lavatoio e uno splendido parco giochi tutto in legno, come piace a noi. Prima di rientrare, la ciliegina sulla torta – papà scopre tre grandi alberi di gelso, e prima di riprendere il nostro autopostale, ci riempiamo la pancia con i suoi frutti.

INFORMAZIONI UTILI

  • Da Aranno fino al Maglio non ci sono fontane, quindi portatevi una borraccia. Non dimenticate delle scarpe adeguate, meglio se da trekking leggere. C’è anche una profonda pozza balneabile, quindi se volete portate il costume.
  • Al Maglio ci sono griglie e tavoli da picnic, quindi attrezzatevi. L’entrata al Maglio è gratuita.
Età consigliata Dai 4 anni
Difficoltà: bassa
Tempi
Da Aranno: circa 30 minuti all’ andata e 50 minuti al ritorno.
Da Breno Ponte di Vello: 20 minuti all’ andata e 30 minuti al ritorno.
Trasporti
In autopostale: dalla stazione di Lugano  bus  422 9 direzione Cademario Kurhaus (fermata Cademario Lisone). Poi bus 424 610 direzione Agno, Posta/FLP.  La fermata è Aranno paese.
In auto: recatevi ad Agno (direzione Ponte Tresa) e prendete la strada che sale verso Vernate. Oppure passate per Cademario. Da Lugano circa 30-40 minuti.

 

Ristoranti
Un piccolo chiosco accanto al Maglio vende bevande, salamini, formaggini, biscotti, gelati e torte.

Perché gli amici di Tipsweek dovrebbero scoprire il Maglio di Aranno?
L’autunno é anche sinonimo di passeggiate e castagne – unire queste due esperienze con la gastronomia regala un’idea perfetta per questi week end autunnali. Lo consigliamo a tutti.

 

Scritto da Augusta
Mini Me Explorer
www.minimeexplorer.ch
www.facebook.com/minimeexplorer/