Description
Ci raccomandiamo di eseguire tutte le posizioni con cautela e nei limiti delle vostre capacità.
Prima di cominciare, vi facciamo notare che i nomi di queste posizioni terminano con la parola asana, un termine che deriva dal sanscrito e che significa proprio posa o postura.
La prima posizione che vi mostriamo è chiamata Balasana o posizione del bambino. Essa si comincia inginocchiandosi a terra con il peso su mani e ginocchia, per poi sedersi indietro sui talloni, posando la fronte a terra e allungando la schiena e le braccia. Un’altra variante vede le braccia distese lungo il corpo con i palmi rivolti verso l’alto. Oltre ad essere una posizione rilassante, aiuta ad allungare i muscoli della schiena, a rinforzare anche, gambe e ginocchia e favorisce la digestione.
La seconda posizione che vi proponiamo è forse la più conosciuta ed è quella del cane. Essa permette non solo di allungare i muscoli posteriori delle gambe e della schiena, ma rafforza anche la parte alta del corpo. Partendo da una posizione a carponi, piegate ginocchia spostando il bacino verso il basso, spingete sulle mani e portate il bacino verso l’alto distendendo braccia e colonna vertebrale. Nonostante sembri una posizione semplice, richiede un impegno notevole. Se non riuscite a distendere completamente le gambe con i talloni al suolo, tenete le ginocchia un po’ piegate e non vi scoraggiate. Con un po’ di allenamento ce la farete presto!
Passiamo ora ad una posizione completamente in piedi. Si chiama Virabhadrasana, ovvero posizione del guerriero, e ne esistono diverse varianti. Quella che guardiamo oggi prevede di divaricare i piedi sul tappetino da yoga, con il piede davanti dritto e quello dietro rotato di 90° verso l’esterno. Piegate il ginocchio della gamba frontale in modo che sia in linea con la caviglia sottostante. Sollevate quindi le braccia a livello delle spalle e parallele al pavimento. Come i grandi guerrieri del passato, rafforzerete la muscolatura della parte inferiore del corpo, al contempo allenando la muscolatura del busto e delle braccia e aprendo anche e spalle.
Prossima fermata: la posizione del serpente o del cobra, ovvero Bhujangasana. Si tratta di una posizione alla base dello yoga in quanto funge da partenza per tutti i piegamenti all’indietro. Praticarla aiuta ad allungare e rafforzare la schiena e allungare i muscoli dell’addome, delle spalle e del torace. Come fare? Sdraiatevi a mancia in giù, con le gambe unite e rilassando la fronte sul pavimento. Appoggiate le mani sotto le spalle mantenendo i gomiti vicino al corpo e spingete verso l’alto per sollevare il petto (mi raccomando, non sforzate troppo e fermatevi dove potete!). Portate la testa e lo sguardo verso l’alto se riuscite prima di tornare a terra.
Concludiamo il nostro percorso di oggi con Vrikshasana, la posizione dell’albero, che tonifica i muscoli anteriori delle cosce e soprattutto aiuta a migliorare il senso di equilibrio del corpo. Partendo da in piedi, flettete il ginocchio destro verso l’esterno e portate il tallone vicino all’inguine, appoggiando la pianta del piede all’interno della gamba sinistra. Unite i palmi delle mani davanti al cuore oppure in alto sopra la vostra testa, con le dita che puntano verso l’alto. Ecco qui!
Speriamo che questo breve viaggio nel mondo dello yoga vi abbia ispirato ad immergervi anche voi in questa splendida pratica e vi abbia invogliato a continuare ad essere attivi anche stando in casa!
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