Anche se Halloween è appena passato, la zucca rimane la protagonista della stagione.
Nei giorni scorsi, specialmente se avete dei bimbi, vi sarete senz’altro divertiti ad intagliare con loro spaventosi volti nelle zucche da esporre sul balcone o in giardino.
Oggi invece vediamo come usare la polpa per farne una ricettina gourmet.
Crema di zucca, tartare di gambero rosso, polvere e corallo di caffè
La zucca ideale per la mia ricetta a dire il vero è la potimarron per via della farinosità della sua polpa, ma nessuno vi vieta di usarne anche le varietà da intagliare per Halloween per non sprecare la polpa.
Se non vi piace il gambero rosso crudo, potete eseguire la stessa identica ricetta, sostituendo la tartare di gambero rosso con una capasanta scottata in padella!
Vediamo come preparare il piatto?
Ingredienti (per 4 persone)
- 1 kg di zucca potimarron (600 g di polpa ca.)
- 6 dl di brodo vegetale (porro, carota, cipolla, sedano, acqua)
- 1 scalogno
- 2 Cc di olio extravergine d’oliva
- Vino bianco per sfumare
- Noce moscata grattugiata q.b.
- 5 cc di zenzero in polvere
- 4 prese di caffè in polvere
- Corallo di caffè
- 45 g di caffè espresso
- 15 g di olio d’oliva
- 5 g di farina
- 1 pizzico di sale
- Tartare di gambero rosso
- 8 gamberi rossi di Sicilia
- 1 limone non trattato
- Sale e pepe q.b.
- Olio extravergine d’oliva
Procedimento
Per preparare la crema di zucca
Con un buon coltello eliminate la parte dura esterna della zucca e con un cucchiaio svuotatela dei suoi semi, dopodichè affettatela a cubetti da 1-2 cm.
Fate sudare lo scalogno affettato grossolanamente in poco olio extravergine d’oliva.
Aggiungete la zucca, lasciatela rosolare 2 minuti, poi sfumate col vino bianco e fate evaporare. Aggiungete il brodo, lo zenzero e la noce moscata e fate cuocere 10-15 minuti. La zucca sarà pronta nonappena riuscirete a penetrarne i pezzi più grossi con una forchetta.
Consiglio: Se non avete del brodo vegetale pronto e volete evitare il dado (vi prego, evitatelo), usate semplicemente dell’acqua e aggiungete mezzo gambo di porro, una carota e un gambo di sedano, tutto tagliato a pezzi molto grossi, e toglieteli alla fine prima di frullare!
Insaporite con sale e pepe e frullate.
Per preparare il corallo di caffè
Fate un caffé espresso e versatelo in una bacinella.
Aggiungetevi la farina e l’olio di semi e mescolate bene tutto con un frustino. Fate riposare 2-3 minuti, tempo di scaldare bene la padella.
Mettete sul fuoco (fiamma alta) una padella antiaderente (non usate padelle vecchie o non otterrete un buon risultato). Quando la padella sarà bella calda – quasi fumante, versate il liquido riempiendo la padella come per fare una crespella.
Dopo 10 secondi, abbassate la fiamma per evitare di bruciare il caffè, e lasciate evaporare l’acqua. Nel giro di un paio di minuti, l’emulsione creata da acqua, olio e farina creerà dei buchi nella cialda, lasciando sulla padella una forma che ricorda un corallo.
Con una paletta, togliete la cialda dalla padella e mettetela ad asciugare su un foglio di scottex.
Per la tartare di gambero rosso
Sgusciate i gamberi rossi e tagliateli al coltello. Condite con olio, sale, pepe e un po’ di scorza di limone. Il gambero rosso è già molto profumato, non serve speziare troppo!
Mi raccomando, non buttate i carapaci, ma fateci un bel fumetto da congelare per il prossimo risotto!
Presentazione
Presentate il piatto servendo uno specchio di vellutata (ce ne va poca nel piatto, se no rischiate di non fare emergere la tartare), spolverando una riga di caffè in polvere con le dita, inserendovi un cucchiaino di tartare e adagiandovi sopra una cialda di corallo.
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