Descrizione
LA MINIERA D’ORO DI SESSA
Un gioiello unico in tutta la Svizzera
In questo gioiello unico per la sua particolarità in tutta la Svizzera i visitatori restano sorpresi nel momento in cui scoprono un mondo molto particolare, affascinante, ma anche portatore di temi, a volte, ostici come la geologia e la storia mineraria.
Il mondo minerario, anche nell’attualità, è, soprattutto costituito da minatori che quotidianamente rischiano la vita e affrontano i pericoli che questo lavoro comporta: crolli, frane, scoppi e allagamenti per ricavare dalle viscere della terra i beni preziosi che la natura elargisce.
È per ricordare queste fatiche e questi sforzi umani che le guide della Miniera d’oro di Sessa accompagnano frotte di visitatori di ogni età e molte scolaresche cercando di tramandare, attraverso le emozioni che suscita il mondo sotterraneo, la memoria del duro lavoro nelle miniere.
Visite
La visita della Miniera si è arricchita di un ulteriore tratto che permette di accedere a uno dei cunicoli dei livelli inferiori così da rendere una dimensione verticale di questi ambienti.
Orari:
- Fino alla fine di giugno e da settembre a ottobre la miniera è visitabile il sabato e la domenica con visite alle 10.00 e alle 14.00.
- Per eventuali visite nei giorni festivi infrasettimanali si prega di consultare il sito internet che aggiorna sulle aperture straordinarie.
- Nei mesi di luglio e agosto, da quest’anno, sarà aperta 5 giorni alla settimana: dal mercoledì alla domenica con tre visite al giorno (10-13-14:30).
Le visite sono sempre accompagnate da guide che parlano le lingue nazionali e l’inglese; ma per favorire l’organizzazione e la buona riuscita della formazione dei gruppi è consigliabile sempre prenotarsi e arrivare muniti di vestiti caldi (11-12 gradi nei cunicoli e umidità del 100%) e scarponcini adatti a un camminamento fangoso e irregolare.
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Il Sentiero del Parco Minerario del Malcantone
Il Sentiero del Parco Minerario del Malcantone, percorribile nei suoi 8 km seguendo una segnaletica creata su misura, porta il camminatore nel luogo in cui avveniva il primo trattamento delle pietre estratte dalla miniera (frantumazione, macinazione, flottazione e concentrazione) nella zona di Lolina di Beredino, per arrivare alle aurifodine di Garavèe (miniere a cielo aperto risalenti all’eta del ferro e all’epoca romana) e, grazie a un circuito escursionistico, sale poi ad Astano e ritorna, passando dalle miniere delle Bolle e ai massi cuppellari del Motto del Risc, al posteggio della Miniera.
Questa nuova tappa rafforza l’offerta della Miniera d’oro sia sul piano turistico che didattico ed ha una ricaduta positiva sull’indotto economico dell’area più a ovest del Malcantone.
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