Alla scoperta delle 12 bellezze del Patrimonio mondiale dell’UNESCO in Svizzera

Lo sapete che in Svizzera vi sono 3 spettacolari fenomeni naturali e 9 beni culturali inseriti nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO?


Due di questi si trovano in Ticino: il Monte San Giorgio e i Castelli di Bellinzona. Ecco le altre bellezze straordinarie presenti in Svizzera:

Centro Storico di Berna

Il Centro Storico di Berna è patrimonio culturale dal 1983 e testimonia la grandiosa urbanistica del Medioevo europeo.

 

Convento benedettino San Giovanni a Müstair

Un monumento che presenta stili architettonici di numerose epoche. Grazie ai suoi affreschi è entrato nel 1983 nel patrimonio mondiale UNESCO.

 

Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino

Questi siti sono resti d’insediamenti preistorici che si trovano sparsi inoltro ai laghi e alle paludi dell’arco alpino.

Abbazia di San Gallo

L’Abbazia di San Gallo fu un monastero trasformato nel corso degli anni in un centro per la scrittura e miniatura. La sua biblioteca, con oltre 170.000 libri, ospita la sala rococò più bella della Svizzera.

 

Swiss Alps Jungfrau-Aletsch 

Con le sue catene montuose e valli selvagge è l’area glaciale alpina più vasta delle Alpi nonché uno dei paesaggi di alta montagna più spettacolari del mondo.

 

I vigneti terrazzati di Lavaux

Un paesaggio straordinario composto da terrazze coltivate a vigna che si affacciano sul Lago Lemano.

 

Arena tettonica svizzera Sardona

GeoPhänomene-Weg @Welterbe Sardona

Patrimonio mondiale dal 2008 è sito geologico che lascia a bocca aperta studiosi ed escursionisti.

 

Ferrovia retica nel paesaggio Albula/Bernina 

Un bellissimo esempio di linea ferroviaria integrata perfettamente nel paesaggio di montagna.

 

Il paesaggio urbano orologiero di La Chaux-de-Fonds/Le Locle

Due città del Giura che dove ammirare il perfetto connubio tra urbanistica e industria orologiera.

 

L’opera architettonica di Le Corbusier

Patrimonio culturale dal 2016, rappresenta un contributo eccezionale al movimento moderno.

 

Per maggiori informazioni: www.whes.ch