I CONSIGLI DI CHIARA – passeggiate per rigenerarsi e scoprire gli angoli nascosti del Ticino!

Cari lettori, sono tornata con la mia rubrica di consigli e questa volta vi parlerò di percorsi escursionistici, alcuni tematici e a due passi dalla città, altri in giro per il cantone, dispersi nella sua meravigliosa natura.

Ma voi lo sapevate che in Ticino ci sono più di 4’000 km di sentieri immersi nel verde? Una ricchezza di panorami mozzafiato, graziosi paesini e tante meraviglie culturali da scoprire, che vi permetteranno di svagarvi e rilassarvi nel vostro tempo libero.

Ecco le mie super proposte…

Regione Lugano

L’Alto Malcantone: dal sentiero del castagno a quello delle meraviglie è tutta una scoperta!
Arosio, il villaggio più alto del Malcantone, da cui si gode di un magnifico panorama sulla Valle del Vedeggio, la Valle Capriasca e la Val Colla, come pure sulla città di Lugano e il golfo di Agno, è il punto di partenza di quello che in assoluto è il mio percorso escursionistico preferito in Ticino! Una lunga passeggiata attraverso le selve castanili, i boschi di betulla, i ruscelli, i prati, vi farà immergere a 360 gradi in questa fantastica regione, dove lungo il suo morbido paesaggio collinare si integrano armoniosamente i suoi villaggi. Partendo dal famoso Grotto Sgambada, un’ottimo punto di ristoro, si raggiunge dapprima la selva castanile di Induno, per poi proseguire verso la chiesa di San Michele di Arosio e continuare l’escursione in direzione di Mugena, Fescoggia e Vezio. In alternativa, potete lasciare la macchina lungo la cantonale che collega questi comuni e intraprendere il sentiero del castagno da qualsiasi altro punto, vi basterà seguire la castagna che segnala il percorso.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/Arosio-il-Sentiero-del-castagno
www.grottosgambada.ch

Fonte Ticino Turismo

Un’altra perla nell’Alto Malcantone è il sentiero delle meraviglie, che come suggerisce il nome stesso, si snoda tra le meraviglie della regione. Un sentiero tematico che attraversa una regione piena di testimonianze storiche. Incamminandosi per queso sentiero scoprirete vecchi mulini, magli, fornaci, miniere, castelli e muri a secco! Potrete così apprezzare l’ingegno del passato e la bellezza dell’ambiente che circonda questi luoghi. Parteza e arrivo da Novaggio, dal parcheggio del paese seguite le indicazioni escursionistiche.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/Novaggio:-il-Sentiero-delle-meraviglie

Origlio: il “sentiero raccontato”
Dopo essere andati alla ricerca di leggende e memorie interrogando gli anziani del luogo, gli alunni delle scuole della Capriasca hanno realizzato questo percorso che attraversa la regione e vi permetterà di scoprirne la storia e le tradizioni locali. Per seguire l’itinerario nell’ordine stabilito si parte dal posteggio comunale di Origlio (lungo la strada cantonale, vicino alla Casa comunale), ma è comunque possibile iniziarlo in qualsiasi punto. Il percorso è segnalato da una capretta e in circa 4 ore si esplora tutta la regione per poi tornare al punto di partenza. Per documentarsi durante il cammino, potete ritirare presso l’Ente turistico a Tesserete la piccola guida che racconta le leggende dei luoghi.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/Il-sentiero-raccontato

Fonte Lugano Region

Tesserete: ArtInBosco
ArtInBosco è un percorso che nasce dal binomio arte e natura e si sviluppa in simbiosi con il ciclo vitale della natura che la circonda, una natura fatta di suggestivi boschi di faggi e castagni. Esplorando questo unico percorso espositivo, partendo da Tesserete e arrivando fino a Vaglio, scoprirete lungo il sentiero originali installazioni di legno perfettamente integrate nell’ambiente naturale circostante. Nata nel 2018, questa esposizione cresce di anno in anno grazie all’aggiunta continua di nuove installazioni.

Per maggiori informazioni
www.artinbosco.ch

Rivera: la via storica del Montecenerino
Avete mai pensato di fare da Rivera a Quartino a piedi? Forse no, ma è possibile! Come? Attraverso l’antico selciato di origine medievale, che scavalca il Monte Ceneri collegando Rivera a Quartino, e tutt’ora ben conservato e percorribile. Camminando dapprima lungo il selciato all’ombra dei castagni e poi per un tratto attraverso un sentiero, rivivrete le emozioni provate dagli uomini di un tempo che in carrozza, a cavallo o semplicemente a piedi, percorrevano quella via. Un’antica via di comunicazione che all’inizio del XVI secolo veniva percorsa per raggiungere il porto di Magadino,  il principale collegamento per il commercio con Milano.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/Via-storica-del-Montecenerino

Fonte Lugano Region

Regione Mendrisiotto

Novazzano: il Parco della Valle del Motta
Dall’ufficio postale di Novazzano parte un sentiero che scende nella Valle della Motta, dove dapprima si avanza lungo un tranquillo paesaggio agricolo, vicino al torrente Roncaglia, e poi si arriva al Mulino Daniello. Il bello di questo sentiero non è solo ciò che si può ammirare, ma anche quello che si può ascoltare: il suono dell’acqua e il canto degli uccelli che vi accompagnano nella vostra passeggiata.

Per maggiori informazioni
www.parcovalledellamotta.ch

Fonte Ticino Turismo

Seseglio: itinerari tra i vigneti
Scegliete di passeggiare tra le dolci colline ricoperte di vigneti e gli antichi borghi, scoprite come il Mendrisiotto sia una terra ricca di testimonianze storiche, alcune risalenti addirittura agli antichi romani. Si parte da Seseglio, piccolo nucleo situato ai piedi della collina del Penz, per poi raggiungere il villaggio di Pedrinate e la chiesa di S. Stefano al Colle, dove si gode di un’incantevole panorama sulla Valle di Muggio.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/Seseglio:-itinerari-tra-i-vigneti

Bruzella: il giro della Valle di Muggio
A soli 15 minuti da Mendrisio si raggiunge l’incantevole paesino di Bruzella, punto di partenza e di arrivo di un percorso che tra selve castanili, Graa, mulini ad acqua, roccoli e Nevère, i cosiddetti “frigoriferi del passato”, vi farà scoprire la Valle di Muggio, la vallata più a sud della Svizzera. Dalla Chiesa situata nel nucleo percorrete per un breve tratto la strada principale in direzione di Cabbio, dopo 200 m imboccate la vecchia mulattiera (alias strada rurale) che vi condurrà nel suggestivo fondovalle, scolpito dal fiume Breggia, da dove partirà l’esplorazione della valle per giungere fino al Mulino di Bruzella, antica macina restaurata e ancora funzionante.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/Giro-della-Valle-di-Muggio

Regione di Locarno

Losone: la riserva forestale del Bosco di Maia
La riserva forestale del Bosco di Maia si estende lungo l’area collinare fra Losone e Arcegno, considerata d’importanza nazionale, essendosi potuta espandere spontaneamente negli ultimi sessant’anni, oggi rappresenta a pieno il vero bosco naturale. Un bosco fatto di tanti e grandi alberi, ma anche di tronchi morti a terra, in lenta decomposizione, fra cui si insediano nuove generazioni di alberi, di tutte le dimensioni, specie, colori. In questo bosco si fanno sentire anche gli uccelli, i picchi, e negli stagni, ben nascosti, gli anfibi. Potrete ammirare tutto ciò percorrendo dei comodi sentieri, e dai punti più alti avrete da ammirare un vasto panorama sul Locarnese e il Lago Maggiore.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/Riserva-forestale-del-Bosco-di-Maia

Val Bavona: sulle orme della transumanza 
Un sentiero che si snoda tra le selve castanili, i faggeti e i boschi d’ontano, attraversando le terre della regione, fino ad arrivare ai caratteristici villaggi, come Foroglio, con le loro case e stalle in pietra, i tetti in piode, ma anche i prati terrazzati.

Per maggiori informazioni
www.ascona-locarno.com/Sentiero-tematico-La-Val-Bavona-e-la-transumanza

Fonte Ticino Turismo

Lavertezzo: il sentiero etnografico Revöira
Partendo dalla chiesa parrocchiale di Lavertezzo, l’itinerario etnografico di Revöira permette agli escursionisti di ripercorrere i passi che di stagione in stagione uomini e animali percorrevano nel periodo della transumanza. Lungo il percorso, oltre alle acque verde smeraldo del fiume della Verzasca, avrete modo di vedere anche l’eccezionale sistema di approvvigionamento idrico dell’epoca, con le vasche monolitiche in cui veniva raccolto il cosiddetto “oro blu”. Infatti, nonostante oggi giorno Lavertezzo è famosa per le acque del fiume Verzasca, paragonabili a quelle delle Maldive, in realtà la valle all’epoca soffriva di scarsità d’acqua.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/Lavertezzo-e-il-sentiero-etnografico-Revöira

Verzasca: il sentiero delle leggende
Un sentiero che parte da Gerra Verzasca e che si snoda dentro e fuori dai boschi, vi farà vivere il mondo leggendario della Valle Verzasca! Queste storie che si tramandano di generazione in generazione, sono l’espressione più antica e profonda di timori, sfide e dell’ingegnosità dell’essere umano di fronte alle difficoltà della vita e della natura. Lungo il percorso scoprirete le leggende di animali parlanti, streghe, Crüsc, diavoli e santi che animano i boschi, i monti, i pascoli degli alpeggi, i nuclei, il fiume o le caverne della Valle Verzasca.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/it/Sentiero-delle-leggende

Fonte Ticino Turismo

Bosco Gurin: le terre dei Walser e i tre laghetti alpini
Un percorso attraverso cui esplorare il territorio anticamente colonizzato dal popolo dei Walser e il suo bestiame: prati e pascoli idilliaci, paludi alpine e impressionanti strapiombi rocciosi. Attraversando questi territori di rara bellezza, vi appariranno tre laghetti di formazione glaciale che vi lasceranno senza parole: l’Ender See, lo Schwarzsee e l’Ussera See. Affinché l’escursione sia sicura e piacevole, prima di incamminarvi è importante informarsi presso il centro turistico locale sullo stato del percorso e le condizioni meteo.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/it/Bosco-Gurin-e-i-tre-laghetti-alpini

Fonte Ticino Turismo

Regione Bellinzonese e Alto Ticino

Faido: le cascate della Piumogna e il percorso Yoga
A Faido, al centro della valle Leventina, incorniciato dalle montagne, si trova un vero proprio tesoro: le cascate della Piumogna! In questo contesto straordinario, sono stati creati diversi e originali percorsi di Yoga, direttamente a contatto con la natura, l’energia positiva e la pace, che questo posto trasmette. Inoltre, l’aria in quella zona è particolarmente ricca di ossigeno, dunque molto benefica. Una vera e propria oasi di benessere per rilassarsi e rigenerarsi!

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/it/Faido-e-la-cascata-Piumogna
www.ticino.ch/it/Percorso-Yoga—Cascata-della-Piumogna

Fonte Bellinzonese e Alto Ticino

Olivone: la riserva forestale della Selvasecca
Mentre un tempo la zona era conosciuta per essere il rifugio dei briganti che depredavano chi transitava sul Passo del Lucomagno, oggi queste terre di Acquacalda, con il loro meraviglioso  paesaggio, fanno parte della Riserva forestale della Selvasecca. Uno dei pochi luoghi dove si possono ancora ammirare alberi patriarchi, alcuni infatti superano i 300 anni, robusti, coperti di licheni e odorosi di resina. In un bosco così ricco, non possono mancare cervi, caprioli, scoiattoli, volpi, anfibi e molti uccelli.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/it/Riserva-forestale-della-Selvasecca/145628.html

Fonte Ticino Turismo

Lodano: una riserva forestale da patrimonio UNESCO
Sono sicura che anche voi come me non sapevate che tra i bellissimi boschi del Ticino c’è né addirittura uno che è ufficialmente candidato al riconoscimento di patrimonio mondiale dell’UNESCO? Ebbene si! Si tratta delle antiche faggete della Valle di Lodano: un’immensa e preziosa riserva forestale caratterizzata da diversi percorsi escursionistici, alcuni addirittura richiedono due giorni di tempo, ma state tranquilli che lungo il cammino c’è la possibilità di pernottamento alla capanna dell’Alp da Canaa.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/it/Riserva-forestale-della-Valle-di-Lodano

Lucomagno: la strada dei formaggi
In uno splendido mosaico di paesaggi da cartolina, dove si alternano pascoli, alpeggi e foreste, si snoda la strada dei formaggi. Tra le alpi, i tetti in piode, le fontane in granito e i caseifici, avrete l’opportunità di godervi un’escursione rigenerante nella natura incontaminata. Con partenza dalla cima del Passo del Lucomagno, il sentiero tocca diversi alpeggi, alcuni con meravigliosi punti panorami. Il percorso termina ad Acquacalda, dove se siete stanchi di camminare è possibile prendere il bus per il ritorno.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/La-strada-dei-formaggi-del-Lucomagno

Fonte Ticino Turismo

Lucomagno: il sentiero degli stambecchi
Un meraviglio sentiero che oltre a collegare la capanna Scaletta e la capanna Bovarina, permette a tutti gli escursionisti di ammirare lungo il cammino la bellezza del paesaggio che caratterizza le regioni del Lucomagno, della Piora, della Leventina, della Greina e ancora le valli dei Grigioni, Luzzone e Adula. Questo sentiero è caratterizzato dalla compagnia degli stambecchi, da qui prende il nome, che passeggiano sulle cegne rocciose e regalano emozioni bellissime. Il percorso tocca anche due laghetti, considerati tra i più belli dell’arco alpino, e si snoda tra tappetti di muschio, pietre color carbone, pendii erbosi e boschi di larici.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/it/Il-sentiero-degli-stambecchi

Fonte www.sac-cas.ch

Cioss Prato: percorso naturalistico e parco giochi
Un sentiero naturalistico che si snoda tra i lariceti e gli abeti secolari e porta a scoprire lo splendore dell’incontaminata Valle Bedretto, regione incantevole per le escursioni (soprattutto dopo le prime nevicate). Da Cioss Prato è possibile raggiungere la Capanna Piansecco, ai piedi del Chuebodenhorn e del Pizzo Rotondo, una meta molto gettonata. Inoltre, se state pensando di organizzare una gita con la famiglia, vi segnalo che qui troverete anche un meraviglioso parco giochi, uno dei più belli nell’interno cantone! Ci sono torrette con scivoli, percorsi sospesi, una rete per arrampicata, una tirolese, una piramide di corda, una sabbiera con una mini-gru e addirittura un pista d’acqua per far correre le palline.

Per maggiori informazioni
www.ticino.ch/Percorso-naturalistico-Cioss-Prato

Fonte Ticino Turismo