Due chiacchiere con Luca Bernaschina, decatleta ticinese sostenuto dal nostro partner BancaStato

Il nostro partner BancaStato, oltre che a sponsorizzare nel corso dell’anno numerosi eventi, si impegna a sostenere alcuni sportivi ticinesi di spicco. Tra questi c’è anche il giovane decatleta Luca Bernaschina, diventato campione svizzero assoluto nel 2018, ora ambisce a raggiungere la soglia degli 8000 punti nel decathlon e le olimpiadi di Tokyo 2020.

Curiosi di scoprire qualcosa in più su questa specialità dell’atletica leggera e su Luca Bernaschina? Leggete l’intervista!

Come ti sei avvicinato a questa specialità?

Mi sono avvicinato a questo sport grazie alla passione dei miei genitori per questo sport, inizialmente mi portavano alle gare poi l’ho coltivata io stesso ed ho iniziato a praticarla da piccolo. Inizialmente facevo anche altri sport contemporaneamente, poi decisi di concentrarmi solo sull’atletica.

Si sente parlare spesso di atletica leggera ma forse non tutti sanno cosa sia il decathlon, raccontaci in cosa consiste questo sport.

Il decathlon è la disciplina più vecchia dell’atletica, deriva dalle antiche olimpiadi greche dove gli atleti si misuravano in diverse prove prima di identificare il vincitore. Nel corso degli anni si è evoluta come tutta l’atletica, ora è composto da 10 discipline: 100m., lungo, peso, alto, 400m nella prima giornata di gara e in seguito 110 m ostacoli, disco, asta, giavellotto, 1500m. Ogni disciplina dà un punteggio in base al risultato e la somma determina il punteggio finale.

Com’è strutturato l’allenamento per uno sport multidisciplinare come il decathlon?

L’allenamento è complesso, fondamentalmente si accoppiano le discipline e se ne svolgono 2-3 per allenamento.

Quale tra le “dieci fatiche” è la più impegnativa e perché?

La disciplina più difficile in competizione credo siano i 400m piani, perché è la più estenuante e si svolge esattamente a metà gara e, se gestita male, può impedire o compromettere lo svolgimento della competizione. Tecnicamente invece la più complessa è il salto con l’asta, ma è anche la più “adrenalinica”.

Quali sono stati i tuoi risultati principali che hai ottenuto a livello svizzero e internazionale?

Ho partecipato ai campionati mondiali U20,  agli europei U23 e l’anno scorso ho vinto il campionato svizzero assoluto nel decathlon e anche un bronzo nella disciplina singola del salto in lungo.

BancaStato è un tuo sostenitore; quanto è importante il suo contributo per il raggiungimento dei tuoi obiettivi?

Senza sostenitori in Svizzera sarebbe praticamente impossibile svolgere sport agonistico ai massimi livelli, quindi è di fondamentale importanza il loro sostegno.

Quali sono i tuoi obiettivi futuri?

Il 2020 sarà un anno importante, le olimpiadi di Tokyo sono l’obiettivo più ambizioso, ma anche i campionati europei assoluti di Parigi sono una bella meta per la prossima stagione. A livello di prestazione il mio obiettivo è raggiungere la soglia degli 8000 punti nel decathlon.


BancaStato supporta attivamente società e associazioni sportive, culturali e di beneficenza del Cantone, scelte omogeneamente sul territorio: il mandato pubblico significa anche sostenere realtà preziose per la collettività.