Pescatore per passione, Arno Dagani è conosciuto in Ticino (ma non solo) grazie al suo profilo Instagram di Ticinopesca. Con le sue foto di pesci e divertenti stories ha subito attirato l’attenzione degli amanti della pesca e non solo, riuscendo a raggiungere oltre 8.000 (!) followers. Tipsweek.ch ha avuto il piacere di fare due chiacchiere con lui…
Come è nata la tua passione per la pesca?
La passione me l’ha passata mio papà. Da bambino passavo le mie mattinate risalendo il riale che scorre di fianco a casa o in riva al Lago Maggiore con i miei due fratelli. Che sono malati quanto me. L’ho persa un po’ di vista durante gli studi, per ovvie ragioni, per poi ritrovarla una volta rientrato in Ticino. I ricordi d’infanzia sono uno spettacolo…si usciva presto in bicicletta e si stava in giro fino a mezzogiorno. Quando, a stima, sembrava essere ora di pranzo si rientrava. Salvo poi scoprire che ci aspettavano già da un po’… Oppure si andavano a salvare le trote quando in estate le pozze più basse del riale si prosciugavano e con le mani cercavamo di raccogliere il maggior numero di pesci e rilasciarli più in alto. Zanzare, fango, caldo…Bei ricordi insomma.
Quando e perché hai deciso di creare Ticinopesca.ch?
Qualche anno fa avevo creato un forum di discussione per pescatori, chiamato ticinopesca.ch. Poi a causa di mancanza di tempo mia e degli altri amministratori abbiamo deciso di chiuderlo. Nonostante fosse ben frequentato. Poi sono passato sui social a primavera 2018, tenendo il sito ticinopesca.ch per pubblicare di tanto in tanto qualche articolo ma senza promuoverlo. I miei sforzi (parolone) vanno soprattutto sul profilo Instagram (@ticinopesca) e sulla pagina Facebook (Un Ticinese a Pesca). Perché lo faccio? Ho visto poca roba sulla pesca locale in internet, ed è una cosa che a me sarebbe piaciuto trovare. Quindi…voilà.
Con Ticinopesca hai anche un profilo su Instagram, con oltre 8.000 followers…
L’idea è quella di proporre una sorta di cronaca delle uscite di pesca nelle story, cercando di coinvolgere chi mi segue, e di postare qualche foto/video di pesci e paesaggi nel feed. Mi piacerebbe interessare anche chi non è appassionato di pesca, ma non sempre ci riesco. Più che altro inibisco i bagnanti, quando scoprono che genere di bestie sguazzano sotto i loro piedini mentre nuotano.
Sei seguitissimo anche in Svizzera interna e addirittura ti contattano per chiederti di andare pescare. Raccontaci qualche simpatico aneddoto…
Vero, mi scrivono abbastanza spesso per dettagli su laghi e laghetti ticinesi. C’è un ragazzo polacco che mi ha contattato un anno fa perché affascinato dalla pesca alla trota nelle Alpi (dove vive lui non ci sono trote), e ad agosto verrà in Ticino per una settimana a provare l’emozione J. A testimonianza di quanto la pesca possa essere una passione forte. Purtroppo non è un’attività che faccio come lavoro, e non sempre riesco ad andare a pesca con tutti quelli che me lo chiedono.
La tua passione per la pesca ti spinge anche oltre confini: Canada, Danimarca, Svezia… il posto più bello?
Direi che il Canada resta nel cuore. I paesaggi sono favolosi e davvero si riesce ad infilarsi nella natura selvaggia dove non gira anima viva. Cosa da noi un po’ più difficile, visto che praticamente ovunque trovi gente. Non che non mi piaccia la gente, ma quando vuoi pescare meno ce n’è meglio è. Andare verso nord inoltre ha i suoi vantaggi: giornate più lunghe, sinonimo di pescate infinite.
Ad agosto sarà la volta della Siberia, come mai la scelta di questa destinazione?
La Siberia l’ho scelta per andare a pesca di Taimen, il salmonide più grosso al mondo. Sarà un’avventura di due settimane che vivrò con uno dei miei fratelli e qualche altro pescatore. SI tratterà di campeggiare lungo un affluente dell’Amur e tentare il colpaccio! Se tutto va bene, si pesca il pesce della vita. Se va male, quantomeno si vedono posti nuovi e si impara un po’ di russo (sicuramente…).
Il tuo posto preferito dove andare a pescare in Ticino?
Ce ne sono diversi, ma sicuramente in montagna. D’estate il fatto di dormire in tenda o in qualche capanna, al fresco e vicino a un laghetto è qualcosa di impareggiabile. Abbiamo dei posti spettacolari, che spesso conoscono meglio i turisti che vengono a passeggiare rispetto a noi del posto. Ma va bene così.
Il pesce più grande che hai pescato?
È una bella domanda. Spesso non misuro né peso i pesci. Perché più che le dimensioni per me vale come, dove e in che condizioni lo hai preso. Una trota da 45cm presa su un laghetto ha molto più valore di un luccio da 90cm al lago (per me). Il più grosso in assoluto credo sia stato un halibut da oltre 45kg, ma ricordo con piacere anche salmoni reali over 20kg e lucci intorno ai 15kg.
Per concludere, qual è il tuo piatto a base di pesce preferito?
Sono indeciso se tartare di salmone o di trota, oppure un bel lucioperca in crosta di sale. Ma anche i filetti di persico mica sono da buttare.
Per seguire Arno date un’occhiata al suo profilo Instagram.